In merito all’ultimo post relativo al Sal Karate Kid e alla frase “una gattara pazza e rossa, non potevo non prenderlo :P” ho realizzato che forse non è chiara ad altri come lo è a me.
Per il rossa…beh… purtroppo non lo sono, ma son convinta da sempre che dovrebbe essere il mio colore e magari lo sarebbe stato, avessi preso da mio padre anche i capelli oltre al resto. Per il “gattara pazza”…Forse non son una vera e propria gattara e forse non son pazza, ma amo alla follia i gatti, e ci parlo e loro mi rispondono, delle volte anche in maniera poco educata (Ok, per il pazza direi che il “forse” si può togliere :D). E li amo di ogni tipo: pelosi, nudi, grandi, piccoli. Son nata e cresciuta in mezzo ai gatti. In 31 anni di vita son rimasta senza gatti attorno solo 3 (1 quando ancora stavo dai miei, ma poi i topi han fatto capolino e quindi si è ritornati ad essere proprietari di gatti, e 2 i primi anni qui in Trentino per questioni logistiche) e anche se delle volte mi fan dannare non credo riuscirei a rimanere ancora senza mici.
Attualmente ho 3 gatti, tutti molto diversi fra di loro. (per visualizzare le foto ingrandite basta cliccarci sopra)
La prima, la “vecchia” come la chiamo io (perchè è stata la prima che ho preso dopo aver lasciato casa dei miei), è Lulù, una bastardina tigrata di quasi 11 anni (Compie gli anni ad agosto come me, solo che lei il 13 e io il 9 :D).
Il secondo, sia come età che come ordine di arrrivo a casa, è un maschietto di Devon Rex, Eddie, di 4 anni.
La terza e ultima, sia come età che come ordine di arrivo nella famiglia felina, è una Maine Coon di 2 anni, Joy.
Gli ultimi due han una storia un pò particolare. Son di razza ma non han pedigree (per un motivo o per l’altro: cucciolata non registrata per il maschietto – credo – non ho capito se manca proprio o se c’è il pedigree , caratteristiche della razza non presenti per la femminuccia – è la metà di quanto dovrebbe essere come stazza), son stati regalati e son finiti da noi perchè passati prima da una veterinaria amica del moroso che glieli ha proposti, moroso che non ha saputo dire no 😀 (per fortuna aggiungerei, anche se la vecchia mi sa che non è stata d’accordo…non tanto per il maschietto che lo tollera, quanto per la cucciola che proprio le sta sulle balle e la evita come la peste. Infatti questa foto che segue è una rarità, che è difficile beccarli tutti e 3 così vicini – non tanto maschietto e cucciola, che stan attaccati volentierissimo, ma per la vecchia che non si è spostata dalla stampante 😀 )
Avrei una valanga di altre loro foto, ma credo di avervi annoiato già così, quindi mi fermo qui. 😀
P.s. Come detto, le storie degli ultimi due son particolari e non le ho ovviamente raccontate nei minimi dettagli (e non ho intenzione di farlo, non sapendoli esattamente neanche io). Non siamo andati a prendere gatti di razza “apposta”, ma è capitato che questi due mici fossero senza padrone e che ne cercassero uno, e siam capitati noi. La provenienza, o la razza, o quant’altro sono irrilevanti e non sarebbe cambiato nulla fossero stati bastardini da gattile.
Mi son invece accorta ora che non ho raccontato da dove viene la “vecchia”. Non è niente di che, è la nipote della gatta che han i miei (la “mia” gatta quando stavo con loro. Dico “Mia” perchè ero l’unica che lasciava avvicinare anche se col passare degli anni è diventata coccolona e malleabile e ora “tortura” con le coccole i miei 😀 Il nome Attila non le è stato dato senza motivo anche se ora non le si addice più), capitata proprio quando stavo andando in una casa “mia” e quindi i problemi logistici si eran risolti. Dai miei giù in Sardegna ci son nonna, mamma e papà (ci sarebbe stata anche la sorellina, non l’avessimo persa per un tumore l’anno scorso 🙁 ) della mia Lulù, e qui in Trentino c’è lei anche se ogni anno scendevamo tutte e due in sardegna a trovare la famiglia 😀