Ok, inizio a odiare splinder, che non permette il salvataggio del post prima di pubblicarlo, così che tu ti ritrovi a cannare finestra (cerchi su quella aperta del blog, mica sull’altra che sei convinta di aver cliccato) e a dover tornare indietro perdendo le millemila righe di post già scritto Ripartiamo!
Intanto, vi segnalo un nuovo blog candy, sul blog “Diva…e le mie crocette”. Forza, c’è tempo fino al 15 novembre per partecipare, e potete vincere una cosa realizzata da lei! Susu, che aspettate!
E voglio farvi vedere i lini che quella santa donna della Paola mi ha fatto il favore di acquistarmi, che andava alla Graziano e io da brava approfittatrice ne ho subito approfittato!
Uno strepitoso quadrettato arancio e uno splendido nero! Notare la gatta che fa l’indifferente. Due secondi prima della foto s’era beccata un urlone erchè stava giò piazzandosi sulle stoffe e indovinate quale? Esatto, quella nera! Giusto perchè sul nero i peli di gatto non risaltano Ho già un paio di idee di utilizzo, ma mi son imposta di non prenderli in mano perlomeno fino a quando on avrò smaltito almeno 3/4 dei lavori in corso!
E spero proprio di potermici dedicare una volta che termino un attimo i 2 swap che ho in ballo (swap semplici e in dirittura d’arrivo, ma che devono ancora rimanere segreti )
E se dal lato crocettoso non ci son state grosse novità, da quello musicale è tutta un’altra storia. In questo ultimo periodo son intrippata per i Visa e per i The Dirty Diamond. Ma andiamo con ordine…
I Visa. Mi ci son imbattuta nel mio solito giro su soadfans, dove li intervistavano. Incuriosita son andata sul loro sito ufficiale e non appena partito il lettore…BAM! Me ne sono subitoe totalmente innamorata! Semplicemente adoro la loro musica (E anche i componenti non son niente male – leggasi m’arrapano – , cantante in primis, ma questa è un’altra storia).
E adesso sono in attesa dei loro 4 cd ordinati dall’America, sperando arrivino velocemente che non resisto!
E un assaggino: Sans Red
E dovete sapere che quando ho un colpo di fulmine per qualche gruppo, o cantante o attore o etc etc, finisco sempre per googlare in cerca di notizie dettagliate o foto. E arrivata a cercare qualcosa su Orbel babayan, chitarra elettrica e sul sito ufficiale leggo anche Tar, Saz, Vox che non so come tradurre mi son imbattuta in un video di lui con il fratello. (o meglio, il fratello interpretato dal tizio che si “occupa” delle riprese video – non so come altro dirlo, scusate – dei Visa). E nelle note leggo che è il cantante di un gruppo, i The Dirty Diamond. Anche lì una googlata, e son capitata sul loro myspace (il sito non o se è il mio pc o no, non mi va) e su alcune loro esibizioni e…altro colpo di fulmine! E così son due giorni che ho in loop l’unico loro album che son riuscita ad acquistare su Itunes (Mi sarebbe piaciuto prendere una copia fisica, ma non trovo dove sia disponibile da acquistare.
Ed ecco, insomma, i The Dirty Diamond.
Dichiaro ufficialmente che Sam (n.d.r. Babayan) è al terzo posto nella mia graduatoria dei “cantanti di cui son follemente innamorata come una ragazzina che gli sbava dietro”, dopo Serj (al primo) e Dan Monti (al secondo)