Libri

Diam l’attacco anche a Novembre!

Anche Novembre è arrivato e come al solito (ormai è una routine) è ora di tirare un pò le somme di quanto realizzato nel mese di Ottobre e di cosa realizzare nel mese di Novembre.
Per ottobre avevo in programma:

Mese di Ottobre

e tutto è stato fatto, come si può vedere anche dai post precedenti.

Per Novembre quindi direi che posso dedicarmi a:

Mese di Novembre

Il libro letto a Ottobre è

“Le beatrici” di Stefano Benni.
Da Ibs.

Otto monologhi al femminile. Una suora assatanata, una donna ansiosa e una donna in carriera, una vecchia bisbetica e una vecchia sognante, una giovane irrequieta, un’adolescente crudele e una donna-lupo. Un continuum di irose contumelie, invettive, spasmi amorosi, bamboleggiamenti, sproloqui, pomposo sentenziare, ammiccanti confidenze, vaneggiamenti sessuali, sussurri sognanti, impettite deliberazioni. Uno “spartito” di voci, un’opera unica, fra teatro e racconto. Una folgorazione. Tra un monologo e l’altro, sei poesie e due canzoni.

Che dire….Devo ancora “metabolizzarlo” per bene, (ma più che altro perchè la mia mente va a due-tre brani in particolare e non riesco a “pensare” cosa scrivere sugli altri e sull’insieme). Amo Benni e l’ho amato anche qui, ma probabilmente sono parecchio di parte (per dire, su Benni ho fatto la tesina della maturità, che tra l’altro ho ancora in alcune mie “carte” :P). Insomma, io lo consiglierei ^_^

Settembre è andato!

Anche Settembre è giunto al termine (si, oggi è il 3, ma ho voluto fare un post con anche i risultati della tappa del Running :P) e al solito…Resoconto! Avevo in programma questo:

Mese di Settembre:

E come avrete visto nei post precedenti (se non l’avete visto, scorrete verso il basso, c’è tutto :P) è stato fatto tutto.

E anche un libro è stato letto questo mese, precisamente

“Survivors”, di Miller Donald E., Touryan Miller Lorna.

Le storie dei bambini scampati conducono per mano il lettore in un mondo dove il confine tra giusti e malvagi riserva qualche sorpresa: “se non vi fossero stati dei turchi buoni non sarebbe sopravvissuto nessun armeno”. Gli appassionanti racconti raccolti dai coniugi Miller hanno contribuito a interrompere la congiura del silenzio che per anni ha taciuto sullo sterminio degli armeni. Un libro fondamentale per chi vuole conoscere la storia del popolo armeno e del genocidio del 1915

E che dire a riguardo…Tralasciando la rabbia di fondo che montava ogni volta assieme alla domanda “Ma perchè l’essere umano arriva a fare determinate cose?” devo dire che è un libro molto interessante, visto che non si limita a riportare le storie delle persone, ma si sofferma anche a spiegare tutto il contesto in cui si svolgono e ad “analizzarlo” (Molte “cose” come contesto le conoscevo già viste anche tutte le precedenti letture sull’argomento fatte nel corso degli anni, ma comunque molto molto interessante e ben spiegato).

Ma basta parlare che la rabbia mi rimonta ancora anche solo a pensarci. Passiamo alle frivolezze. E’ finito il mese, ma è finita anche la settimana! Per questi giorni passati avevo in programma:

Settimana dal 26 settembre al 2 ottobre

E dalle foto e dal precedente “articolo” potete vedere che tutto è stato fatto (a parte l’obiettivo del Running non raggunto, causa mal di testa che mi ha “rallentata” tutto sabato e domenica -.-).
Ho anche aggiunto in mezzo anche qualche crocetta su altri progetti, e cioè sulle tende “muccose” per la cucina richiestemi dalla mamma, e sul mio “disarm” per il Sal Haed.
Per le tende anche la seconda mucca è stata terminata e adesso devo vedere di mettere il turbo e per l’Head..beh, non si vede tanto, ma ho riempito i buchini della colonna che avevo già fatto.(Qui potrete vedere la tela prima di giovedì pomeriggio, quando poi l’ho ripresa in mano)

E qui dove sono arrivata col Running. Volevo fare tutta la giraffa figlio, ma ne ho fatta molto di meno -.-

E ora pensiamo ad Ottobre. Per questo mese potrei programmare:

Mese di Ottobre

E poi devo vedere un attimo, che mi sembra di aver lasciato qualcosa indietro anche se al momento mi sembra di no °.° (e devo anche vedere come son messa coi tempi)

E per la settimana iniziata:

Settimana dal 3 al 9 ottobre

E poi vediamo un pò 😛

E si leggicchia qualcosa…

Devo dire che mi manca rimanere alzata fino a notte fonda a divorare una pagina dietro l’altra, un libro dietro l’altro. Nella nuova casa la zona notte è un tutt’uno con quella giorno (Ovvio, è un monolocale alla fine :P) quindi non posso tenere accese troppe luci alle 3 di notte, che io sto a casa a non fare un cavolo, ma il moroso lavora e deve dormire 😀 (e poi diciamolo, il divano è piccolo e non ci si riesce a sdraiarsi su, posizione ideale per immergersi nella lttura :D). Devo quindi approfittare di qualche ritaglio di tempo, o di qualche attesa per visite varie (si legge da dio nella sala d’attesa degli spedali o mentre si è costretti a stare fermi a fare flebo :D), o del moroso che legge a sua volta e quindi non si parla. O di qualche giornata lontana dal pc dove non c’è poi granchè da fare, come questi ultimi giorni di agosto dove fra prelievi del sangue, moroso in ferie e 4 giorni in Austria son riuscita a far fuori 3 libri come niente 😀 Il secondo diciamo che è stato per “far riposare” la mente visto che il primo mi è risultato abbastanza “impegnativo”, il terzo per passare il tempo in Austria 😀

1. Antimateria – Frank Close
Da Ibs.it

È il nostro contrario, quello che c’è dietro allo specchio, un pezzo di mondo che va a ritroso nel tempo, l’ombra dell’essere. L’antimateria è stata definita in molti modi dalla letteratura popolare e ancor più spesso è stata fraintesa e ha dato luogo a leggende bizzarre, ispirando non poco la fantascienza e i pruriti millenaristi di molti autori. Tuttavia, per quanto incredibile possa apparire, l’antimateria, la “materia al contrario”, esiste davvero; anzi, è teoricamente necessaria. Elusiva e inafferrabile, è stata scoperta inconsapevolmente da un fisico russo, con un esperimento chiarissimo che però non si seppe interpretare nel modo giusto, per essere poi predetta teoricamente dal grande Dirac, che la ipotizzò per necessità formali, lavorando di carta e penna. Eppure, solo anni dopo, nel 1932, si arrivò a “vedere” effettivamente un positrone, l’inequivocabile antiparticella di un elettrone. Per sua natura, l’antimateria è piuttosto pericolosa: annichila, fa completamente sparire nel nulla la materia “ordinaria” con cui entra in contatto, distruggendo se stessa e ottenendo in cambio energia, tutta l’energia possibile intrappolata nel mondo fin dai tempi del Big Bang. Non è strano quindi che la storia dell’antimateria, avvincente e tortuosa, accompagni da un lato le grandi scoperte della fisica del Novecento e dall’altro alimenti i timori e i misteri delle forze liberate dalla natura.

Che dire…questo genere di argomenti mi ha sempre affascinata quindi credo sia inutile dire che l’ho trovato molto interessante :P. Sono una totale ignorante delle cose “tecniche” che probabilmente si dovrebbero conoscere per affrontare argomenti del genere, ma devo dire che andando piano piano è stato tutto comprensibile e mi son meravigliata del fatto che molte cose scritte le “conoscevo” e me le ricordavo ancora dai tempi della scuola 😀
Bel libro ^_^


2. Diritto e Rovescio – Debbie Macomber
Da Anobii.com

Nel centro di Seattle c’è un negozio speciale: L’intreccio. Lydia Hoffman, la proprietaria, crede molto nel potere terapeutico dell’arte di sferruzzare, tanto che ciclicamente tiene lezioni per insegnare anche ad altre donne a lavorare a maglia. Questa volta il corso prevede la realizzazione di caldi e comodi calzettoni. Non proprio un’impresa semplice. Ma Lydia insegnerà loro che con la passione e la costanza si possono ottenere risultati insperati. Proprio come nella vita. Elise, Bethanne e Courtney sono le tre allieve che impareranno a conoscersi e a conoscere meglio se stesse. Tra problemi di cuore, di denaro e di… peso, ognuna di loro acquisterà fiducia in se stessa, e anche Lydia non sarà da meno.

Cme detto più sopra, dopo un primo libro abbastanza “difficile” pe ri miei poveri neuroni avevo bisogno di un qualcosa di defaticante quindi quale miglior cosa di un libro che parla di Hobby femminili! 😛 Un libro che è stato divorato in due giorni scarsi  e che ho trovato molto carino, anche se avendo letto “Le amiche del venerdì sera” ritrovarsi a fare paralleli viene automatico.
Mi piacerebbe leggere qualcosa di simile ma con i protagonisti che ricamano, ecco 😛 Comunque libro piacevole ^_^


3. L’inferno di Elisabeth – Allan Hall
Da Hoepli.it

Questa è una storia vera e sconvolgente. I protagonisti sono due. Uno cattivo, cattivissimo, il male assoluto. Si chiama Josef Fritzl, vive nella cittadina di Amstetten, nel cuore dell’Austria. L’altra è una ragazza buona e bella. Il suo nome è Elisabeth ed è la figlia di Josef: è giovane e vivace, in cerca di una problematica indipendenza dal peso incombente di un padre-padrone, che già abusa di lei. Il 28 agosto 1984, a diciotto anni, sparisce. “Scappata di casa”, ripeterà a tutti Fritzl, mostrando un biglietto d’addio autografo. Sepolta viva, invece, in un bunker costruito nel corso di lunghi anni. Il destino di Elisabeth è quello di diventare una schiava, costretta ad assecondare gli incestuosi desideri sessuali del padre, e a dare alla luce sette figli. Questo libro ricostruisce i fatti attraverso una indagine sul campo, fotografie inedite e testimonianze raccolte fra parenti, amici, medici e poliziotti legati al caso. Oltre alla cronaca dell’agghiacciante ritrovamento, racconta a vita quotidiana di Elisabeth e dei suoi figli nella cantina degli orrori e risponde ai tanti dubbi emersi durante l’inchiesta: come si è formata la personalità del mostro capace di architettare un piano tanto folle quanto solido? Possibile che la moglie abbia creduto al castello di menzogne costruito da Fritzl? Di quali altri crimini si è macchiato? Al momento, ancora non è dato sapere se la famiglia del bunker potrà ritrovare una qualche normalità, né se troverà vera giustizia.

Primo libro preso a caso dalla libreria e gettato in valigia giusto per avere qualcosa da leggere durante le serate austriache, e sembra che ci si sia messo di mezzo il fato visto che il luogo dove tutto si è svolto era abbastanza vicino a dove stavamo noi. Devo dire che mi è piaciuto come è stato trattato il racconto della storia;viene “raccontato” il contesto dove tutto è nato e non si tende a scrivere di questa storia solo per vendere (o perlomeno questa è l’impressione che ho avuto io). Interessante decisamente.

E anche giugno è finito!

Ed eccola qui…giugno è terminato da 5 giorni ormai ed è quindi ora di resoconti mensili. Come si è visto in un precedente post, buona parte degli obiettivi di Giugno sono stati portati a termine e nella seconda metà del mese anche quei due che mancavano sono stati portati a compimento.

I libri letti son stati due: “Pietre di pazienza” di Atiq Rahimi, e “Tre millimetri al giorno” Di Richard Matheson, libri che ho trovato molto interessanti, soprattutto il secondo. Al solito non sono granchè brava a “commentare” i libri, quindi vi lascio con la trama e vedete voi 😛

Pietre di pazienza – Atiq Rahimi

Da Ibs:

Una donna veglia un uomo disteso in un letto. L’uomo è privo di conoscenza, ha una pallottola in testa, gli ha sparato qualcuno per un futile motivo. In un paese che assomiglia all’Afghanistan, in un tempo che potrebbe anche essere oggi. La donna parla senza interruzione, come non ha mai fatto prima. Racconta al marito, finalmente presente e muto, molte storie che fanno la loro storia e quella del loro paese. Prima sussurra, poi grida, si adira, ha paura. Piange. E ancora sussurra, piano, dolcemente. Si prende cura dell’uomo e insieme lo rimprovera. Lo rimprovera di aver voluto essere un eroe, di aver preferito le armi e la guerra a sua moglie e alle figlie. Di non avere mai parole per lei. A poco a poco, escono dalla bocca della donna parole proibite, parole ribelli. Una finestra coperta da una tenda con uccelli migratori affaccia sul mondo esterno. Tutto intorno infuria la guerra. In un crescendo serrato la donna inizia a svelare al marito piccole furbizie e grandi colpe. Menzogne necessarie per non essere ripudiata con ignominia. Forse, un limite c’è anche per la sang-e sabur, la pietra di pazienza. Quella pietra che nella mitologia persiana si tiene accanto per confidarle tutto quello che non si può rivelare a nessun altro. Riversando su di lei i propri malesseri, sofferenze, dolori, miserie. La pietra ascolta, assorbe come una spugna, tutte le parole, tutti i segreti finché un bel giorno non esplode. E quel giorno saremo liberati.


3 Millimetri al giorno – Richard Matheson

Da Ibs

Durante una gita in barca, Scott Carey è esposto a una nube radioattiva. Qualche settimana pìu tardi, preoccupato per le proprie condizioni di salute, si sottopone ad alcuni controlli medici e scopre con sgomento che non solo sta perdendo peso, ma è anche diventato più basso: ha cominciato a rimpicciolirsi, in un processo irreversibile, di tre millimetri al giorno. In un crescendo da incubo infinito, Carey vede i suoi tentativi di proseguire una vita normale svanire e perdere di logica, per trasformarsi in una continua lotta per la sopravvivenza tra insetti giganti e pericoli impensabili. Ed è solo l’inizio del suo viaggio verso l’ignoto…


 

E per il Sal dei Laori incompiuti procedo con il mio Trentino di Parolin. Molto lentamente ma procedo. Questo schema mi è oscuro, nel senso che lo trovo bellissimo e voglio lavorarci su, ma appena prendo l’ago in mano e ci lavoro effettivamente, non riesco a cncludere nulla e procedo molto molto lentamente! °.° Mistero… Comunque questo quanto fatto finora:

Ormai son vicina alla fine quindi forza e coraggio, non arrendiamoci 😀

E direi che è il caso di vedere cosa c’è da fare per il mese di Luglio, anche se mi sa che è parecchio vuoto 😛

  • 7° Tappa Sal dei Lavori Incompiuti (31/07/11)
  • 20 Pawprints for my Dmc color card
  • 9th step of the Running del punto croce
  • Read 1 book

E poi ci sarebbero sal “senza scadenza fissa” come quello di Heaven and Eart Design…magari riesco a infilarlo in mezzo. E c’è da lavorare anche sulle tende per la mamma, che è ormai una vita che le attende e sono ferma al far l’orlo e se non lo faccio non trovo la voglia di mettermi poi a ricamarci su le mucche 😀

Vediamo un pò come va (devo assolutamente riorganizzare tutto, è ancora tutto incasinato XD)

XY – Sandro Veronesi

XY- Sandro Veronesi

da IBS.


L’ho detto ai carabinieri, l’ho detto al Procuratore, l’ho detto a tutti quelli che mi hanno chiesto “cosa avete visto?”: l’albero, abbiamo visto, l’albero ghiacciato. E stata la prima cosa che abbiamo visto, appena arrivati al bosco – e anche dopo, quando abbiamo visto il resto, è rimasto l’unica cosa intera che abbiamo visto. L’albero. Era lì, al suo posto, all’imboccatura del bosco, cristallizzato come sempre nel suo cappotto di ghiaccio, la cui trasparenza era offuscata dalla neve fresca – ma era rosso. Era rosso, sì, come se Beppe Formento, nell’atto di ghiacciarlo, avesse messo dello sciroppo di amarena nel cannone. In quel bianco fatale era l’unica cosa che mantenesse una forma, e sembrava – non esagero – acceso, pulsante di quell’intima luce aurorale che ancora oggi mi ritrovo a sognare. Sogno quella trasparenza rossa, sì, ancora oggi, e la sogno senza più l’albero, ormai, senza nemmeno più la forma dell’albero: sogno quel colore e nient’altro. Un tramonto imprigionato in un cielo di gelatina, un sipario di quarzo rosso che cala sul mio sonno, un’immensa caramella Charms che si mangia il mondo, ho continuato a sognare quella trasparenza rossa e continuo a farlo, perché è ciò che abbiamo visto, quando siamo arrivati al bosco. Cosa avete visto? Abbiamo visto l’albero ghiacciato intriso di sangue.

 


Ok, in realtà avrei finito di leggere questo libro ancora la settimana scorsa, ma dovevo ancora metabolizzarlo…
Che dire…l’avevo comprato dopo aver visto un’intervista all’autore a “Che Tempo che fa” dove ero rimasta colpita e incuriosita da come veniva descritto il libro. Il moroso l’ha “quasi-letto” prima di me, ma l’ha abbandonato a metà strada perchè troppo “psicologico” per lui e non è il suo genere .  Ho poi capito cosa intendeva e perchè l’ha lasciato.
Probabilmente l’ho affrontato nel modo sbagliato, probabilmente mi aspettavo qualcosa di diverso, non so. So solo che sono andata avanti per vedere come finiva, perchè altrimenti l’avrei piantato lì anche io.
La storia è interessante, anche come viene sviluppata è interessante. Il finale….il finale si può anche accettare anche se mi hai fatto una pappardella allucinante per tutto il libro e non puoi liquidarmelo così “velocemente” proprio alla fine. Al posto di questa “non-fine” ( o perlomeno è la sensazione che ne ho avuto io) avrei preferito che si interrompesse di punto in bianco.

Comunque…libro carino. Su 5 stelle gliene do due e mezzo. Se volete leggerlo sappiate che non dovrete aspettarvi un thriller anche se ci son morti ammazzati, e che dovrete prepararvi a leggere pagine e pagine che potrebbero risultare inutili.
Ma anche qui credo dipenda dalla persona. A me piaccion le “descrizioni” lunghe, le riflessioni,etc etc in un libro, ma in questo libro a mio avviso son “troppo”. Con un pò di presunzione direi che molte ne avrei tagliate, che non ci stavano a fare nulla. Ma appunto, ripeto, i gusti son gusti e forse ho affrontato questo libro nel modo sbagliato.

I’m feeling good…

Ed eccoci alla fine di gennaio e alla fine della settimana. Direi che nonostante tutto son riuscita a tenere fede a quanto mi ero programmata. Ma bando alle ciance. Per questa settimana avevo in programma di fare: / And here we are at the end of January and the end of the week. I would say that despite everything that I had planned has been done. But stop chat. This week I plan to do:

Week from 24 to 30 January

E ho ampiamente soddisfatto i vari punti. Del Colorario son riuscita addirittura a fare 25 improntine invece delle 20 che avevo programmato…e ormai è quasi alla fine. Devo vedere di non cedere proprio all’ultimo. E soprattutto devo iniziare a “cucire” le pagine. Comunque ecco quanto fatto finora. Il cuore per il progetto di Beneficenza su Xsp finito, il miio Rovaris è andato avanti, e per il Running punto croce ho scelto un kit della Dimension che era chiuso nella mia scatola dei lavori, il “beguiling tiger”, ed è semplicemente adorabile!

And I have widely satisfy all the points. Of the Color card I was able to do  25 pawprints instead of 20 that I had planned … and it’s almost near the end.  And most of all I have to start to “sew” the pages. Anyway here so far. The heart for the charity project on xsp is  finished, mine Rovaris  went ahead, and for running Punto croce  I chose a a kit from Dimension “Beguiling tiger”size that was enclosed in my box of “to-do”works,  and is simply adorable!

Cuore Tirolese - Finito Sal Rovaris - 3rd step - 25/01/11 Sal Colorario - 31/01/11

Sal Colorario - 31/01/11 1° Tappa Running Punto croce

Ma Posso ritenermi soddisfatta anche per quanto mi ero programmata per tutto il mese. Avevo da fare: / But I can be satisfied even for what I had planned for the entire month. I had to do:

Programma per Gennaio 2011

E come avrete potuto vedere anche dai post passati, tutto è stato rigorosamente fatto.
Per quanto riguarda i libri…

Ho iniziato quest’anno con un libro un pò particolare, che sinceramente non saprei come commentare, più che altro perchè trovo non ci sia molto da commentare o disquisire su una storia personale.
Il libro in questione era :

And as you could see from the previous post, everything has been done rigorously.
As for books …

I started this year with a book a little special, that really do not know how to comment, mostly because I find there is not much to quibble or comment about a  personal story.
The book in question was:

Perchè mi torturate, di Adolfo Baravaglio

Mi verrebbe da dire che mi è piaciuto, finalmente quello che molti pensano ma che non han magari il coraggio di dire a voce alta o di “accettare” a viso aperto, a causa di determinati condizionamenti. Ma non c’è nulla di “piacevole” nella storia di quest’uomo intrappolato nel suo corpo. La mia idea e la mia opinione su tutta la questione era chiara prima ed è chiara anche adesso. E accetto che ci sia qualcuno che la pensa diversamente da me. Accetto anche l’idea opposta alla mia etc etc. Quello che non accetto è che qualcuno mi “imponga” le sue idee ma questo è un altro discorso e non ho voglia di creare “polemihe”.
Comunque…Se vi interessano le storie personali vi consiglio di leggerlo, anche se forse può non piacere a chi “preferisce” che comunque la storia, la persona, vengan approfondite, visto che non c’è tantissimo (e credo sia un pò difficile riuscire ad approfondire una persona nella sua interezza )

Basta parlare di queste cose e torniamo alle crocette che è meglio
Per questa settimana che viene e per il mese di febbraio direi che posso fare:
I would say that I liked it, that at last what many people think that maybe they do not have the courage to say out loud or to “accept” openly, because of certain conditions. But there is nothing “nice” in the history of this man trapped in his body. My idea and my opinion about the whole matter was clear before and it’s clear now too. And I accept that there is someone who thinks differently from me. I also accept the idea opposite to my etc etc. What Ido not accept is that someone would “impose” its views but that’s another story and I do not want to create “polemics”.
Anyway … If you are interested in personal stories I recommend you read it, but perhaps may not please those who “prefer” that the story, or the person, is analized in depth, since there is so much (and I think that is a little difficult to deepen a person in full)

Enough talk about these things and go back to the crosses which is better
For this week and that is for the month of February I would say that I can do:

Week from 31 January to 6 February

 

February 2011

Vediamo un pò come va Uh! Quasi scordavo! il 9° scambio kit di sopravvivenza è giunto al termine visto che tutte han ricevuto, quindi ecco qui quanto ho ricevuto e spedito io!
Questo è quanto ho ricevuto da Deborah:
/ Let’s see how it goes! Uh, I Almost forgot! the 9th “scambio kit di sopravvivenza della ricamatrice” is coming to an end since all have received, so here’s what I got and what I’ve sent
This is what I received from Deborah:

9° Scambio Kit di sopravvivenza della ricamatrice - received 9° Scambio Kit di sopravvivenza della ricamatrice - received9° Scambio Kit di sopravvivenza della ricamatrice - received9° Scambio Kit di sopravvivenza della ricamatrice - received9° Scambio Kit di sopravvivenza della ricamatrice - received9° Scambio Kit di sopravvivenza della ricamatrice - received

 

E questo invece quanto ho spedito io / And this is what I’ve realized and sent

9° Scambio kit della ricamatrice - sent 9° Scambio kit della ricamatrice - sent

Sal(a) di lettura: Cime Tempestose- fine /wip

Intanto una fotina con aiutante al seguito della mia “the night” (dopo dieci volte che la cacciavo e ritornava, mi son arresa)…lo so, eresia! Ma sta tela la pulisco due tre volte al giorno dai peli, la ripongo nella sua bella busta trasparente e la chiudo nel cassetto e quando la tiro fuori ci son di nuovo peli. Secondo me me ne sfuggon due che si accoppiano e figliano nottetempo Ma tanto è per me

W.i.p. "the night" from "passione ricamo" - 15/06/09


Conto di lavorarci ancora su nei prossimi giorni…speriamo non rimanga solo un buon proposito

P.s.swappine o compagne di RR tranquille Quando lavoro sulle vostre tele passo il rullo su divano, vestiti e tutto quello che mi circonda (e infatti ne faccio fuori una marea) e se si avvicina la micia, lo passo pure su lei (oh, scherzo eh, non “rullo” la gatta…che non si sa mai, magari mi si prende sul serio)

E in anticipo sui tempi (non ho resistito alla fine!) ho terminato anche “Cime Tempestose”. E come al solito riporto anche qui i miei cmmenti postati sull’apposito thread per questo sal di lettura

Alla fine son parecchio indecisa se quello di una certa persona (se dico chi, catherine senior, non credo si sveli il finale, no?) sia o no amore?
Dalla “immagine” che mi son fatta del finale non riesco proprio a capirlo….perchè sotto un certo punto di vista potrebbe anche essere visto come amore, proprio stiracchiandolo…però è talmente “malato” e insensato che non so se alla fine è solo egoismo mascherato da amore o meno.
Nell’ultima parte del libro Heatcliff confessa a Nelly che la vede ogni tanto. Se io amo una persona non la torturo mentalmente, ma al massimo mi adopero e cerco di evitare certi comportamenti affinchè viva il più serenamente possibile.
Ok, Heatcliff ha “aperto” un lato della bara per far “uscire” lo spirito di Cathrine e per andare poi da lei quando sarà la sua ora, quindi è anche una cosa cercata. E’ “troppo” intenso. Lei neanche da morta si dà pace e vuole heatcliff, ma si fa vedere solo quando vuole lei (capriccio ed egoismo, Per questo dicevo- ma come detto non ne son sicura, non riesco a capire se sia così) ….Anche se forse ora che ci penso potrebbe anche essere Heatcliff che “Vorrebbe” ma allo stesso tempo “non vorrebbe”, tant’è che solo alla fine, quando si trova in una particolare situazione, decide di lasciarsi andare all’amore per lei, e seguirla. (devo ancora capire di cosa è morto esattamente, forse l’amore ha divorato lui come ha divorato Catherine) . E credo che il vedere Catherine ma avere paura di seguila, e poi vedere Hareton, così simile a lui (lo dice lui stesso, che non è per gli occhi che gli ricordano catherine), e Catherine figlia, così simile alla madre, vivere il loro amore nonostante incomprensioni, odi iniziali e via discorrendo, gli abbia fatto capire che non serviva torturare la gente, che non gli avrebbe riportato l’amore di Catherine. E quando muore è felice, perchè ha avuto finalmente il coraggio..anzi hanno avuto tutti e due dopo tanti anni, il coraggio e la forza di stare assieme. Da morti non ci son lussi, agi o obblighi morali che reggano, per fortuna :D
Che poi a pensarci bene il farsi vedere solo quando voleva lei magari potrebbe rientrare nel “non torturiamolo, ma cappero non resisto, l’amore mi porta sempre da lui” e non nell’egoismo…Continuo a rimanere perplessa, ma confesso che non voglio neanche capire appieno. E’ un libro pieno d’amore, d’amore in ogni sua forma, e questo basta :P
E mi piace lo “sdoppiamento” (non mi viene altra parola) fra Catherine/heatcliff e Catherine/Hareton. son gli “stessi” tipi di caratteri, ma evolvono in maniera completamente differente. Rappresentano un bivio: fai così e ti ritrovi come Catherine/heatcliff; fai cosà e ti ritrovi come Cathy/Hareton. Mi piace questa cosa :D
E ho fatto 30, facciamo 31 :D Un commento nel complesso…vediamo.
E’ vero. E’ un romanzo d’amore, dove l’amore SECONDO ME ovviamente :P, è reso “personaggio” in tutte le sue forme attraverso le vicende e i caratteri dei vari personaggi. C’è l’amore fedele sopra ogni cosa (Edgar), L’amore senza fine (Heatcliff), quello passionale e “consumante” (Catherine madre), quello di “riscatto” (Hareton/Cathy figlia)…Insomma. C’è l’Amore. Il Protagonista di questo libro è l’Amore :D

E mi è piaciuto parecchio, per come son rappresentati i personaggi, per lo stile della narrazione, per la storia. Alla fine di questo libro salvo tutti i personaggi principali:

– Nelly, che non è la classica serva ignorante, ma è comunque pettegola, ma fa quello che fa perchè convinta di essere nel giusto, E che vuole bene nonostante tutto ai personaggi che son entrati a far parte della sua vita
– Edgar, che si è dimostrato mille volte più forte di quello che sembrava e credevo, non cedendo a nessun tipo di sentimento cattivo nonostante ne avesse avuto motivi. Un animo così gentile e “elevato” ci vorrebbe sempre, poco importa se sembra un debole poi
– Catherine madre, che nonostante i capricci, nonostante le voglie etc etc, è arrivata a provare un amore talmente forte per una persona da consumarsi e morire, e ha continuato a inseguire questo amore (resta solo da capire se perchè effettivamente forte o perchè la faceva “stare bene”, ma non si può..perchè certe volte l’amare un’altra persona ci porta a essere un tutt’uno, quindi è difficile scindere dall’egoismo perchè si ama per se stessi e sè stessi, dall’amore puro quello che ci “definisce”)
– Hareton, che nonostante sia stato cresciuto come un buzzuro violento, ha comunque lasciato perdere l’orgoglio a un certo punto (fortunatamente prima che rovinasse tutto per sempre) e ha accettato una nuova “luce” nella sua vita, “luce” che avrebbe potuto riscattarlo e guidarlo. Hareton che ha fatto “vedere” a Heatcliff che non sempre l’orgolio o il rancore, portano a qualcosa di buono, facendogli capire che il comportarsi male non gli avrebbe ridato quello che voleva. Hareton ha accettato “il destino” in tempo, mettendo da parte alcune cose, Heatcliff c’è riuscito solo in punto di morte.
– Cathy figlia, perchè lei è quella luce. Quella luce che grazie al modo in cui è stata cresciuta ha continuato a brillare senza però diventare troppo forte da bruciare tutto, come invece ha fatto la madre. Son lo stesso tipo di cosa, ma purtroppo una non è riuscita a “fermarsi” e ad evolvere come l’altra. Una ha bruciato, l’altra risplende ancora di più.

Da qui lo “sdoppiamento” che intendevo, la storia del bivio. Sembra quasi che la scrittrice abbia voluto dare una 2° possibilità a Catherine Madre e a Heatcliff, con questi due giovani. E forse l’ha voluta dare a se stessa, se si tiene la chiave che la scrittrice E’ in un certo qual senso sia Catherine che Heatcliff.

Non mi son piaciuti invece Linton, viziato e marionetta, ma fore la colpa è della sua “debolezza mentale”, e Joseph, ma anche a quest’ultimo non riesco a dare una condanna piena. Guardando da altri punti di vista è solo un bigotto incattivito da padroni “inadatti”, la colpa potrebbe non essere sua (anche se io i bigotti proprio non li sopporto :P)

Insomma, bel libro :P Da rileggere fra qualche anno per vedere come cambiano le opinioni che si hanno :P

Premio/ Sal(a) di lettura: Cime Tempestose- 3° tappa

Da Stefy85 ho ricevuto questo premio

premio.png

Quindi mi tocca

ecco le regole:

elencare 5 desideri;
elencare 8 cose da fare prima di morire;
premiare altri 10 blog.

– Desideri
1. Che tutti i problemi di salute (perlomeno quelli di mia madre…per il mio non c’è molto da fare, a meno che non trovino una cura miracolosa -.-) della famiglia si risolvano, e pure velocemente
2. Che gli italiani si rendano conto che certi vecchietti ultrasettantenni che manco si ricordano cosa dicono, smentendo quanto detto due minuti dopo, che ci mettono a 90 per il loro sollazzo personale etc etc, non son le persone più indicate a governarci (Si, sono una complottatrice di sinistra. Pure la mia gatta lo è. problemi? )
3. Che la gente la smetta di parlare di “cultura cristiana”, “mi offende, non è la mia cultura” parlando degli stranieri o dei presidenti di seggio che indossano il velo. Io son della vostra stessa nazionalità e sta presunta cultura cristiana non è presente nel mio dna. Come la mettiamo? Visto che Trento deve essere cristiana (per parafrasare un manifesto della Lega Nord), devo emigrarmene all’estero che qui non posso stare? E che c’è di offensivo in un velo in testa? Mia madre che è sempre freddolosa e soffre con la testa sta sempre con uno scialle sulla testa, le vecchine sarde nel vestito han una specie di velo…Son offensive anche loro? No, seriamente…
4. Non avere un travaso di bile ogni volta che accendo la tv per le “brillanti” uscite di certi giornalisti …No, ma che mi chiedi a fare se la gente è al mare lì perchè l’altro Bagno è chiuso Anche non fosse una domanda che si risponde da sola…ma ti pare che lo so io del perchè gli altri fan certe cose? O se sto bene quando m’han appena tirato fuori da delle macerie e son con la mascherina d’ossigeno visibilmente non a posto? o Se dopo un terremoto son in macchina e alla risposta “no, non abbiam mangiato” mi chiedi se è perchè non abbiam fame?
5. E meglio non pensare a ste cose. Per 5° direi un pc nuovo potente e The sims 3

– 8 cose da fare prima di morire
1. Finire tutti gli infiniti ricami in corso e quelli che progetto di fare? (ma mi sa che non ce la farò prima di morire, mi servon almeno altre due vite )
2. Incontrare Serj Tankian, o gli Fcc (o assieme ) e farmi fare un autografo e una foto assieme
3. … Sono a corto di idee Bimbi no, matriomonio credo proprio nonse ne parli, in America in vacanza son stata, al concerto del mio cantante preferito pure…non mi viene altro, son una che si accontenta di poco
Che triste però non avere nulla da fare (o non avere l’idea di fare qualcosa di particolare) prima di morire Ma se le metto poi devo farle per forza? No perchè a sto punto potrei metterci anche

4. Andare nello spazio
5. Andare in vacanza ogni volta in un posto diverso del mondo
6. Diventare una scrittrice di fama internazionale
7. Disperarmi perchè non avrò un ca*beeep* di rappresentante, di rappresentante delle mie idee al Parlamento Europeo (Il disperarmi per le politiche italiane è già stato fatto, ora è sopraggiunta l’inca***tura per quelle )

Basta, non saprei che altro inventarmi

e i dieci blog…è dura. Non so mai chi scegliere e comunque ormai mi sembra di aver visto che in parecchie avete già fatto questa cosa Quindi come al mio solito rompo gli schemi e lascio a voi la libertà i fare o meno questo giochino

Anzi, una cosa da aggiungere l’avrei: riuscire a commentare decentemente i capitoli dal 14 al 21 di Cime Tempestose. é una parte che mi ha lasciata un attimo così, senza parole. E riporto pari pari dal thread apposito:

S on rimasta spiazzata dalla “velocità” degli eventi…14 capitoli per raccontare un frammento e poi in 7 mi butti così tanta carne sul fuoco? No dico…me la butti così che Isabella e catherine eran in dolce attesa?:P

Comunque credo che:
1. Isabelle m’è piaciuta qui.
2. son profondamente dispiaciuta per Hareton…sprecato così, in quella casa..ci vedo potenzialità in quel ragazzo.
3. che razza di fantasia coi nomi :blink:
4. Il piccolo Linton non mi piace mentre devo ancora decidere cosa provo per la catherine 2 la vendetta :D
5. i Linton son stramaledettamente delicati di salute :blink:
6.Cappero heatcliff…con l’incontro con catherine malata ho avuto un barlume di speranza ma poi mi sei scaduto.
Ma non penso che la colpa sia unicamente sua. Come aveva detto catherine lei è heatcliff (o era il contrario?) e più vado avanti e più mi accorgo che è vero. E quei 2 caratteri identici, forti (beh, come carattere non mi sembra sia un agnellino dolce e teneroso che si piega agli altri :P Nei suoi capricci, nel suo volere le cose fa di tutto e usa ogni mezzo ,anche il ricatto psicologico -_- , per ottenerlo.
Intendo forte e orgogliosa in quel senso) e ostinati, non potevano portare a nulla di buono. Si amano, ma nello stesso tempo li porta a puncicarsi…e son troppo uguali e orgogliosi e testardi per cedere senza remore


E forse riuscirò a farmi un’idea più chiara non appena andrò vanti con la lettura

SAL(A) di lettura 2: Cime tempestose

Con il forum Xsp mi son lanciata in questa bella iniziativa…Praticamente è stato deciso, attraverso proposte e poi votazioni, un libro da leggere tutte assieme, a tappe, poi da commentare. Il primo libro scelto è “Cime Tempestose” Con tappe da una settimana, 7 capitoli l’una.

E giusto qualche minuto fa ho finito la prima tappa (E mi son trattenuta a fatica dal continuare, ma son un pò stanchina :P).

Che dire… intanto son contentissima di aver iniziato a leggere questo libro. Dalla trama non mi convinceva granchè, me lo immaginavo troppo “sdolcinato”, ma mi piace dare una possibilità a tutto e oserei dire Grazie al cielo!
Personalmente amo amo lo stile che la scrittrice ha usato per questo libro. Amo che attraverso determinati personaggi, o ricordi o semplici “racconti” si inizi a delineare e narrare tutta la vicenda. Come amo la “caratterizzazione” dei personaggi. Nelle primissime pagine mi sembrava di averle davanti agli occhi tutte quelle persone strampalate 😀 (E anche il fantasma di Catherine, e questo per una fifona come me non è bello -_- )
Ho fatto un pò di fatica a raccapezzarmi con le varie parentele e correlazioni fra i personaggi, ma con un pò più di attenzione ho risolto e ora son veramente curiosa di sentire come “procedono” i personaggi.

E io di Catherine, quella dell’infanzia di Heathcliff, devo dire che mi son fatta un’opinione buona, nel senso…Ok viziata, ok capricciosa, ma dai gesti o dalle azioni ho “percepito” un amore vero. Non di quelli “cici-cocò puccipucci”, ma di quelli fatti anche di litigate, voltafaccia, ma nei quali alla fine il sentimento prevale e si “torna sempre all’ovile”. Anche la questione del fantasma (Che ho i brividi solo a pensarci :blink: la giovane Catherine “attuale” deve aver maledetto anche me :D)…Lei cerca disperatamente di rientrare in quella casa (bandita, Cacciata e vedendosi rinnegata lei e il suo amore? ) e lui non la vuole, ma è anche amore vero, oltre la morte e il tempo, e la chiama e le dice che può entrare…

Lockwood io lo vedo come un personaggio di “transizione”, e soprattutto ho la sensazione sia già o comunque diventerà importante man mano che si va avanti. E’ lui col suo trasferimento e poi con la sua curiosità a introdurci alla storia e ai personaggi. (Amo quando gli scrittori lo fanno! ) E ho come l’impressione che sarà lui a tenere su tutta la storia, magari sconvolgendo le dinamiche e i ritmi di tutti i personaggi (Il sogno di Catherine…e chissà, magari anche interagendo con Heathcliff e l’altra Catherine).

Cappero..ho un sonno che crollo ma sto anche morendo dalla curiosità di andare avanti! 😛
E soprattutto son curiosa di vedere se le sensazioni avvertite in questi primi capitoli son completamente sbagliate o se qualcosa di corretto l’ ho percepito